Fabrizio Fontana
Si entra uno alla volta
a cura di Miopadre
Inaugurazione 22 giugno 2024 ore 19,00
fino al 11 luglio
È oramai consuetudine per ogni artista presentare la propria mostra in uno spazio adatto e curata da un nome che in qualche modo opera nel settore o che, in alternativa, conosca bene il percorso dell’artista e anche in questo caso Fabrizio Fontana ha scelto uno spazio specifico per presentare la sua trentasettesima personale scegliendo lui stesso il curatore in quanto, per citare le sue parole, “sembra più adatto e meglio di chiunque altro per questo specifico evento, in questa specifica location, in questo periodo del percorso artistico e con le opere in mostra”.
Negli spazi della galleria Orizzonti Arte Contemporanea ad Ostuni saranno presentate opere di piccolo formato realizzate tutte in questo 2024; per Fontana il gioco rappresenta la via preferenziale attraverso cui le sue opere manifestano la sua visione del mondo. Un agire puerile, forse prossimo più alla malizia adolescenziale che all’innocenza infantile. Dietro le accattivanti parvenze ironiche le opere celano un preciso impegno civile, toccando argomenti sensibili come la solitudine esistenziale, l’introspezione individuale, gli stereotipi collettivi.
La sua mostra numero 37 coincide con il suo numero angelico come Fontana mi ha riferito durante uno dei nostri incontri, ma personalmente a questo genere di cose non credo affatto.
Miopadre, giugno 2024
Avere a disposizione uno spazio espositivo, grande e articolato, è davvero un elemento che offre grandi possibilità di disposizione e organizzazione tali da poter supportare anche improbabili proposte che talvolta sorprendono. Ma la proposta che mi giugne da Fabrizio Fontana è al quanto strana e, come sempre, di immediato riso!
Solitamente la maturità di ognuno di noi coincide con la presa di coscienza dei nostri limiti e dei nostri pregi e con la conseguente accettazione, si auspica, degli stessi.
Quando però a raggiungere una certa maturità è un artista come Fabrizio Fontana, sempre mi viene da sorridere, specie se a presentare la mostra che mi è stata proposta è un testo a firma “Miopadre”… quindi la domanda nasce spontanea:
Dov’è l’inghippo? Dov’è l’inganno?
Riusciremo con questa sua 37 mostra a darci quelle giuste risposte a cui l’artista da sempre ambisce?
Lo scopriremo insieme questo prossimo sabato, 22 giugno alle ore 19,00 seguendo però una sola ed unica indicazione :
SI ENTRA UNO ALLA VOLTA!
Tutto è incerto ma l’unica certezza è che anche questa volta Fabrizio Fontana ci stupirà!
Maria Gabriella Damiani