ART DIRECTOR: MARIA GABRIELLA DAMIANI

Ezia Mitolo – Frangibile

1 - 23 aprile 2023

FRANGIBILE

EZIA MITOLO
a cura di Ilaria Caravaglio

Vernissage 1 aprile ore 18,00
1 – 23 aprile 2023
Orizzonti Arte Contemporanea
Piazzetta Cattedrale, Centro Storico, Ostuni

La Galleria Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni inizia la stagione espositiva presentando al pubblico un nuovo, interessante e inedito progetto: nasce la project room, un ambiente interno alla galleria in cui ospitare idee e sperimentazioni d’artista che andranno ad arricchire il già nutrito programma di mostre proposte dal 2006 ad oggi.

Ad aprire questa nuovo concept di spazio espositivo e pratica progettuale, la galleria sceglie una personale di Ezia Mitolo, affermata artista pugliese capace di esprimersi trasversalmente in una modalità multidisciplinare mediante differenti tecniche e linguaggi.

Frangibile, è il titolo della mostra a cura di Ilaria Caravaglio, la prima di una serie di esposizioni che si susseguiranno con un calendario parallelo a quello dell’attività della sede storica della galleria -accanto alla Concattedrale della città bianca- rendendo finalmente concreto un intenso desiderio dell’art director Maria Gabriella Damiani.

L’artista propone una serie di opere che conducono il visitatore attraverso un percorso di riflessione e introspezione, un invito a soffermarsi sulle emozioni, dalla dimensione più intima a una lettura d’insieme, fino alla fragilità delle stesse. Disegno su carta e su stoffa, installazione, fotografia, scultura e video si alternano negli spazi della project room, a sottolineare una solida continuità nella ricerca di Ezia Mitolo, seppur espressa con differenti medium; un’esposizione che integra opere rappresentative dell’artista a opere più recenti, realizzate tra il 2021 ed il 2023, presentate al pubblico per la prima volta.

Frangibile è la perfetta sintesi della ricerca artistica di Ezia Mitolo, che si sofferma ad esplorare le tematiche del corpo, dell’identità e del complesso dinamismo psichico presentando ai visitatori un percorso che spazia dal disegno alla scultura, alla fotografia, al video, tutti canali espressivi utilizzati dall’artista.

Un viaggio rappresentativo che, con le opere scelte per la mostra, attraversa gli ultimi 15 anni di ricognizione, partendo da un salto indietro fino al 2007, anno di realizzazione dell’opera Le Nutrici, una serie di bozzoli ovoidali in terracotta, resina e cera, in cui le uniche, intense protagoniste sono delle bocche -calchi della bocca dell’artista- a sottolineare il dialogo tra ogni essere umano ed il suo “oltre”, quel necessario nutrimento del sé, appunto, attraverso il confronto con se stessi.

Al 2010 risale invece l’inizio di una ricerca fotografica ancora in essere e che vede protagoniste una serie di fotografie scattate ai fiori “in situazioni di disagio” incontrati durante alcune passeggiate urbane. La Vita difficile dei Fiori è il racconto della fragilità degli animi sensibili, fragilità della quale i fiori, in questa installazione, diventano metafora.

Il grande disegno a pastelli ad olio ed acrilico su stoffa del 2020, invece, intitolato Rosso Fiero, troneggia con la sua forza, a ricordare il colore degli estremi, dell’energia, della passione, del desiderio, dell’amore, ma anche dell’attaccamento alla terra e del dolore, esibito con la fierezza di un abbraccio a petto in fuori e passo in avanti.

Tra le opere più recenti anche tre sculture: del 2021, intitolata Non trovo mai le forbici è una riflessione sulle zavorre emotive quali pesi che rallentano il percorso psichico ed evolutivo dell’essere umano fino al momento in cui, pronto per il cambiamento, non trova la forza di tagliare ed alleggerire il carico, lasciando spazio a cuore ed emozioni; c’è poi Io canto, in cui la protagonista è, ancora una volta, una bocca che emerge in tutta la sua leggerezza districandosi da una posizione di annodamento; del 2022 è, infine, Siamo forti che, nel confluire di materiali talmente differenti tra loro, lascia affiorare tutta la fragilità della forza e la forza della fragilità.

L’installazione Gli strappi del 2023 è frutto di una serie di 24 disegni, eseguiti su carta fotografica con pennarelli e materiali misti, contenuti in piccole teche di legno rivestite in cera, di varie dimensioni. Ogni disegno presenta uno o più strappi diffusi ed integrati nell’estensione dell’immagine, alcuni impercettibili, altri più evidenti di cui restano i lembi, altri che diventano buchi vuoti, essenziali nella loro assenza per poter scorgere, oltre il vuoto lasciato, nuove verità; alcuni strappi si incontrano tra loro intersecandosi e diventando forza, altri, isolati, diventano cicatrici. Strappo inteso come metafora della psiche legata alla separazione di due parti, allo squarcio che provoca nella mente fragile una situazione di distacco e sofferenza. Strappo che toglie e crea un vuoto quindi, ma anche strappo che accoglie, che permette l’incontro, che consente di cogliere la realtà da punti di vista nuovi, favorendo un cambiamento. Strappare via alle volte può risultare utile e vantaggioso, in quanto se da una parte lo strappo si subisce, dall’altra si può provocare per eliminare una situazione scomoda. Si strappa solo ciò che è fragile, ma la stessa fragilità può divenire un motore per rinascere più forti. La cera che ricopre delicatamente le teche, si accorda, con le sue qualità fisiche di trasformazione della materia, all’idea delle varie metamorfosi degli strappi. A concludere questo viaggio temporale nella psiche, tra emozioni e fragilità è la videoinstallazione Tutto Pace, in cui la bocca sfuocata dell’artista tenta di pronunciare la parola pace senza raggiungere mai risultati, rimbalzando da goffi vocalizzi allo sforzo (invano) di raggiungere l’obiettivo. Un racconto della ricerca della pace interiore che ammicca, contemporaneamente, anche ad un concetto di pace più universale.

Ilaria Caravaglio

FRANGIBILE
EZIA MITOLO
a cura di Ilaria Caravaglio

Vernissage 1 aprile ore 18,00    1 – 23 aprile 2023

GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA
Piazzetta Cattedrale (centro storico)
72017 Ostuni (Br)
Tel. 0831.335373 – Cell. 348.8032506
info@orizzontiarte.it
F: Orizzontiartecontemporanea
Communication Manager
Amalia Di Lanno
www.amaliadilanno.com
info@amaliadilanno.com


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