ART DIRECTOR: MARIA GABRIELLA DAMIANI

NICOLA ZAMBONI

Biografia

Nicola Zamboni è nato a Bologna il 10 maggio 1943.
Dopo gli studi e il servizio militare si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Bologna ma scontento del clima e dei rapporti con i docenti decise di abbandonarla al terzo anno e di fare un viaggio in Inghilterra per andare a conoscere il famoso scultore Henry Moore. Fu ospite del grande artista per circa un mese e al ritorno in Italia si trovò ad affrontare le grandi aspettative e i desideri che quell’incontro aveva suscitato in lui.

Trovò un luogo adatto ad accogliere il suo nuovo entusiasmo e iniziò una produzione di opere di grandi dimensioni che riuscì a collocare in alcuni parchi della periferia di Bologna.
All’inizio degli anni Ottanta la sua figura di “artista del sociale” era già affermata e gran parte dei luoghi pubblici della cintura di Bologna e non solo diventarono sedi indiscusse delle sue opere.

In questo periodo intensificò molto la sua produzione che veniva spesso intervallata da commissioni da parte di privati ma nonostante questo la massima espressione dell’artista continuava a definirsi sempre di più nelle opere pubbliche.
Nel 1988 fu chiamato ad eseguire una scultura per la città di Mito in Giappone.

In seguito a questa esperienza fu invitato in diversi paesi all’estero per eseguire alcune opere per le comunità italiane fra questi: Argentina, Brasile, Cile, Perù e Australia.
Tra i materiali che si contemplano nell’opera di Nicola Zamboni troviamo il cemento presente in gran parte delle opere giovanili, pietra e marmo, terracotta, legno e rame, quest’ultimo ampiamente utilizzato nelle opere pubbliche dal 1995 in poi.
Con l’utilizzo del rame cambia anche il linguaggio dell’artista.
Un altro elemento importante della vita di Nicola Zamboni è l’insegnamento, iniziò ad insegnare in Accademia a Bologna come assistente a fianco dello scultore Quinto Ghermandi fino a diventare egli stesso docente nel 1995.
Ha insegnato per sette anni all’Accademia di Belle Arti di Brera e lì ha incontrato Sara Bolzani nel 1997. Riscontrando in lei delle doti artistiche decide di farla collaborare ad alcune opere eseguite con altri studenti.
Da queste prime collaborazioni si vennè a creare un vero e proprio sodalizio fra Nicola Zamboni e Sara Bolzani e di fatti dal 2000 fino ad oggi possiamo contemplare la realizzazione di molte opere eseguite in collaborazione.
Oltre alle opere pubbliche Nicola ha iniziato con Sara un grande progetto scultoreo al di fuori di commissioni sia pubbliche che private, quest’opera contempla la realizzazione di trenta cavalli e cavalieri in battaglia, una sorta di allegoria dei tempi moderni. Queste opere sono state esposte in diverse mostre tra le quali ricordiamo quella tenutasi alla Rocca di Cento nel 2006.
Ad ora sono arrivati quasi a metà dell’impresa. Tali opere si possono visitare nel loro studio a Sala Bolognese, dove vivono e lavorano.

Opere

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