ART DIRECTOR: MARIA GABRIELLA DAMIANI

EMILIO D’ELIA

Biografia

Dopo una lunga carriera a Parigi Emilio D’Elia ritorna alla natia San Pietro Vernotico (BR) e accoglie con grande entusiasmo l’invito a collaborare con la galleria ostunese. Riflettendo su una visione espositiva universale, l’artista pratica un esercizio d’infinito e apre simbolicamente, dal centro storico della città bianca, le porte di un’arte silente al fragore di visitatori e turisti in arrivo da ogni parte del mondo.

Al centro della ricerca dell’artista la profonda attrazione per la materia e l’energia, i pianeti, le stelle e l’indissolubile legame tra il micro e macrocosmo. Nella leggerezza e poesia della carta si possono apprezzare ancor più la delicatezza e un’aura di sacralità, come anche quella forte vibrazione ed energia vitale incontenibile che contraddistinguono i lavori di D’Elia.

Le opere trasudano sempre una immensa serenità ed emerge dal lavoro dell’artista una intensa capacità di osservazione interna ed esterna, al contempo. D’Elia riesce a cogliere sfumature di un’intimità profonda in cui l’osservatore può rispecchiarsi e riflettere. D’altronde, la meditazione, come il raccoglimento, risultano determinanti nel suo lavoro, pratiche di vita essenziali nell’aiuto allo sviluppo di una coscienza migliore.

L’auspicio di Emilio D’ Elia, come si eveince dalla chiusura del testo critico di Ilaria Caravaglio, curatrice della mostra “al riparo dai rumori del mondo” in corso in galleria dal 18 maggio al 13 giugno 2024, e che si possa cogliere il grande messaggio che si porta dietro questa mostra: “stiamo vivendo in un mondo feroce, di grande confusione, uno stato babelico in cui l’uomo non vede piu l’uomo – afferma – ma cio che conta e che io, nonostante il trascorrere degli anni, ogni mattina mi guardi allo specchio e mi riconosca…e sappia che quello e Emilio, passeggero consapevole di quest’esistenza”.

Nota Biografica

Emilio D’Elia. Dopo gli studi al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti a Lecce, Emilio D’Elia, nato a San Pietro Vernotico nel 1958, si trasferisce per diversi anni a Roma, stabilendosi definitivamente a Parigi. Le sue prime mostre risalgono alla fine degli anni ’80, e alcune di queste sono: “Primovere” – galleria A.A.M. di Roma, “Mandalaluce” – galleria Agarhe Nisple St Gallen (Svizzera), “Piccolo Formato” – Kouros Gallery di New York, “Celeste” – galleria di Damian Bouquet a Parigi, “Terre di Cielo” – Istituto italiano di cultura – Parigi, “Libri d’artista” – galleria Demetra – Milano. I lavori di Emilio D’Elia sono stati presentati in diverse fiere, tra le quali quelle di Francoforte, Chicago, Bruxelles, Artissima, Arte Verona, Attualissima (Firenze) e le sue opere figurano in collezioni pubbliche e private tra le quali: Collezione A.A.M. di Roma, collezione Ferruzzi finanziaria – Ravenna, collezione d’arte moderna e contemporanea Accademia Carrara, Bergamo.

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